ID 012
Nome comune Corbezzolo
Nome scientifico Arbutus unedo
Altre specie
Famiglia Ericaceae
Foto pianta    
Descrizione Piccolo albero o arbusto sempreverde tipico delle regioni mediterranee dove concorre a formare la tipica macchia mediterranea. Il valore ornamentale è dovuto alla contemporanea presenza, in inverno, di fiori bianchi, frutti rossi e naturalmente foglie verdi. Ha uno spiccato potere pollonifero dovuto a un ingrossamento ipogeo del fusto (ceppo) che funge da riserva nutrizionale, per cui, anche se soggetta a continui tagli o all'aggressione di incendi riesce sempre a sopravvivere riemettendo numerosissimi getti; è molto resistente alla siccità e, anzi, non ama suoli troppo umidi; se non soggetta a ceduazione può essere assai longeva anche se a lento accrescimento.
Fusto Tendente ad inclinarsi e a contorcersi; corteccia rossastra nei nuovi getti, grigio-bruno-rossastra, desquamantesi in scaglie longitudinali, negli esemplari adulti.
Foglie Subcoriacee, alterne, glabre, brevemente picciolate; lamina lanceolata con margine seghettato, verde carico e lucido sulla pagina superiore, più chiara e opaca in quella inferiore, apice acuto.
Fiori Riuniti in piccole pannocchie pendule; rachide arrossato portante piccole brattee ovali e acute, anch'esse arrossate, all'ascella di ciascuna ramificazione e, generalmente, anche all'ascella del peduncolo di ciascun fiore; corolla gamopetala, biancastra, a volte arrossata, a forma di orcio con margine diviso in 5 piccoli lobi revoluti, glabra nella superficie esterna, tomentosa in quella interna
Frutti Carnosi (bacche), eduli, contengono numerosi semi; la parte superficiale costituita da una sottile pellicola con numerose escrescenze tubercolari acute; dapprima verde, poi giallo, rosso a maturità.
Stagione fioritura Settembre; novembre
Stagione frutti Autunno dell'anno successivo
Effetto avverso
Parte
Organo bersaglio
Modalità
Sintomi o Effetti
Aspetti fitosanitari